ASSENZA GIUSTIFICATA !!!

Eccomi di nuovo, il mio fine settimana è stato intenso e ricco di emozioni contrastanti, per questa ragione sono stata assente dal mio blog 🙂 ma sono giustificata e ora vi spiego il perchè.

Partiamo dal mio amore che sabato è andato  in ospedale per via dei dolori ad un orecchio che si sono rivelati segno di una brutta otite… e da li via a iniziare la terapia ( mai vista prima ) da ripetere circa ogni ora.

Come se non bastasse quella strega della mia figlia pelosa Minù è due giorni che mangia poco e niente e mi fa preoccupare 😦

Le cose positive invece di questo weekend riguardano i viaggi, io amo i viaggiiiiii!!! Ho girato praticamente quasi tutta l’Europa e credo che viaggiare sia il miglior modo in assoluto per spendere i propri soldi!!!

Andiamo con ordine, il 13 Luglio partiremo per la Polonia, meta europea che mi mancava all’appello e che desidero visitare da tanti anni per via della sua tristemente nota storia recente, perciò visiterò i campi di concentramento di AUSCHWITS -BIRKENAU.

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Ovviamente la Polonia non è solo quello , anzi, visiterò delle bellissime città come Cracovia e Breslavia , andrò alle meravigliose miniere di sale di  wieliczka e trascorrerò una giornata all’insegna della natura a Zakopane viaggiando su una zattera in un fiume in mezzo alle montagne e tanto altro che poi vi mostrerò al mio ritorno.

Ma le sorprese ( almeno per me ) non finiscono qui, infatti il 14 Luglio è il mio compleanno e il mio compagno,amante come me dei viaggi, ha deciso che il mio regalo di compleanno sarà un viaggio, meta per me sconosciuta !!!

Sto letteralmente impazzendo per la curiosità, ma non cede , ho provato di tutto dalle promesse alle minacce : ) 

L’unica cosa che so è che sarà a dicembre, che dovremo prendere tre voli e che si tratterà di un viaggio immersi nella natura e nelle neve 🙂

Conoscendo le mie come dire doti di curiosa ha perfino cancellato la cronologia nel suo pc…. CHE POCA FIDUCIA !!!! 🙂 🙂 🙂

Quindi sarò costretta ad aspettare al 14 Luglio e poi vi renderò partecipi, ovviamente se riuscirò a convincerlo prima lo saprete anche voi 🙂

Voglia di qualcosa di buono

Voglia di qualcosa di buono, ma fresco e non troppo pesante, l’estate inizia a farsi sentire !!!

Ho pensato allora ad un semplicissimo ma sempre buono flan di latte alla vaniglia arricchito da frutti di bosco con l’aggiunta di un liquore alle fragoline selvatiche , davvero niente male 🙂

COME NON LI ABBIAMO MAI VISTI: BARACK OBAMA

In un sito bulgaro ho trovato queste foto che ritengo molto interessanti perchè ci mostrano un lato  diverso di alcuni personaggi famosi, alcuni difficilissimi da riconoscere…

Bene, si comincia 🙂

LE FOTOGRAFIE CHE HANNO FATTO LA STORIA: L’UOMO A TRE GAMBE

Francesco Lentini nacque nel 1889 a Rosolini, in provincia di Siracusa. Francesco inglobava nel suo corpo le vestigia di un gemello siamese parassita (cioè non completamente sviluppato). Aveva tre gambe, due apparati genitali, e un piede rudimentale formatosi sul ginocchio della terza gamba. Quindi, Francesco poteva vantare tre gambe, quattro piedi, sedici dita dei piedi, e due aree genitali funzionanti. I medici che lo esaminarono decisero che operarlo sarebbe stato rischioso, perché il gemello parassita era collegato alla spina dorsale.
All’età di nove anni, Lentini emigrò negli Stati Uniti, dove iniziò la sua sfolgorante carriera nei sideshow americani: prima con i Ringling Bros., poi con il circo di Barnum & Bailey, poi ancora a Coney Island, e infine con lo show di Buffalo Bill. I suoi spettacoli affascinavano il pubblico per via del suo senso dell’umorismo e della sua signorilità. Aveva inoltre uno stupefacente controllo sulla sua appendice “extra”, con cui poteva calciare una palla, su cui si sedeva come se fosse uno sgabello. Le sue gambe erano tutte di lunghezza differente. 
La sua personalità affascinante conquistò infine una giovane ragazza, Theresa Murray, e Lentini la sposò. Ebbero quattro figli sani. Lentini continuò ad esibirsi fino alla morte nel 1966 a 77 anni. Lentini è il più longevo uomo con tre gambe della storia. La sua carriera durò più di quarant’anni, e contribuì al successo dei maggiori circhi e sideshow d’America.

Consoliamoci!!!

Abbiamo perso miseramente anche stavolta, anche se non abbiamo scusanti posso affermare senza riserve che l’arbitraggio è stato abbastanza vergognoso, senza poi pensare a quel vampiro di Suarez che ha dato un morso a Chiellini !!! INCREDIBILE.

Archiviata la partita e anche i mondiali ormai !!! Ma noi non ci disperiamo e come avevo già preventivato ho steso le tagliatelle tricolore che avevo impastato prima della partita.

Sono state fatte tutte e tre in modo naturale, le bianche semplici tagliatelle all’uovo, le rosse con barbabietola rossa e quelle verdi col pesto.

Anche i condimenti cambiano, sugo di pomodoro e basilico , pesto alla genovese,e crema di formaggi.

ADDOLCIAMO LA PARTITA… FORZA AZZURRI!!!

Riproviamoci!!!! Speriamo bene e iniziamo a tifare… e per non sbagliare concediamoci un dolcetto tricolore !!!!

Ma che profumino…. pane di farina di mais !!!

Ogni tanto mi do alla panificazione, ovviamente per modo di dire, nulla di complesso, niente lievitazioni e pieghe ultraspaziali, non ho proprio la pazienza di stare dietro a queste cose, però al contempo mi piace sperimentare e avrò pure una gran fortuna esce tutto abbastanza buono… forse perchè lo faccio con il cuore ❤

LE FOTOGRAFIE CHE HANNO FATTO LA STORIA: STUPORE

Le facce meravigliate di questi bambini, dopo essere saliti per la prima volta su un ascensore.
Quando ancora si era capaci di stupirsi di qualcosa…

VIOLENZA SILENZIOSA

Ogni giorno o quasi una donna uccisa dal proprio marito, compagno ,fidanzato o ex fidanzato… Da cosa scaturisce questa violenza ? E quanti casi che non arrivano alla violenza fisica non arrivano alla ribalta delle cronache?

Mi riferisco alla violenza psicologica, quella che ogni giorno annienta migliaia di donne che passano la vita mentendo a se stesse e a chi le sta vicino.

Spesso vittime di fidanzati, compagni, e mariti che esprimono il loro amore malato con gesti di gelosia  morbosa, cercando di avere sulle loro compagne un controllo totale controllando il telefonino, il loro modo di vestire, le loro frequentazioni.

Molte persone non immaginano nemmeno quanti di questi casi accadono e siano così vicini a noi, perchè come dicevo prima le donne tendono a nascondere e giustificare i gesti persecutori dei loro compagni, spesso si inizia da piccole cose, per poi arrivare al controllo sempre più morboso.

Si potrebbe pensare che queste cose accadano solo in casi di bassa cultura o poca indipendenza delle donne, ma non è così, questi gesti accadono a tutti i livelli sociali e culturali, solo che le donne di una certa cultura tendono a dissimulare meglio la loro prostrazione.

Donne non accettate soprusi!!! Nessuno vi può dire come vestirvi, chi frequentare o controllare il vostro telefono , le vostre mail o quant’altro, riconoscere in tempo queste situazioni è fondamentale per non arrivare poi a situazioni gravi come quelle che leggiamo ogni giorno in cronaca nera, e per quelle che si sono riconosciute in questo mio post ma che mentono a se stesse pensando che la situazione non è poi così grave auguro solo di aprire gli occhi e reagire a queste piccole, costanti vessazioni !!!

LE FOTOGRAFIE CHE HANNO FATTO LA STORIA: LA VITA OLTRE L’ORRORE

Somayeh Mehri, 29 anni, sposata con Amir, residenti in una delle zone più povere dell’Iran, era ormai prossima al divorzio a causa delle continue violenze subite dal marito violento.

In Iran tuttavia, la donna non può umiliare l’uomo chiedendo il divorzio. Una notte nel giugno 2011, Amir cosparse di acido sua moglie Somayeh e sua figlia Rana, di soli 3 anni, mentre dormivano.

Nonostante le urla d’aiuto, la donna venne soccorsa dopo diversi minuti poiché il marito aveva tagliato i fili dell’elettricità, causando la difficoltà dei vicini nel raggiungere Somayeh al buio. loro volti, le mani e molte parti dei loro corpi furono bruciati. Rana perse la vista da un occhio, mentre la madre rimase cieca. Il padre di Somayeh vendette le sue terre per guadagnare i soldi necessari a pagare i trattamenti medici della figlia e della nipote e molti abitanti del villaggio diedero il loro contributo. I medici sperano comunque di poter ridare, almeno parzialmente, la vista a Somayeh e di riparare la palpebra di Rana.
Il fotografo Ebrahim Norouzi voleva che i loro volti coinvolgessero emotivamente i suoi concittadini e le persone dall’altra parte del mondo, spesso indifferenti alle tragedie che si ripetono, troppo spesso in molti paesi medio-orientali (ma non solo)