Dopo il dolce… l’amaro !!!

Tra le centinaia di fatti di cronaca che ci subissano il cervello di eventi negativi ce n’è stato uno che si è risolto abbastanza in fretta e che sta diventando una chicca per i soliti mass media ridicoli e incompetenti .

Si è parlato tanto dello stupro a seguito di una rapina avvenuto nei confronti di una tassista romana, dopo un identikit diffuso via media,  si è trovato il colpevole , che ha confessato , messo alle strette dagli inquirenti durante l’interrogatorio.

Fin qui pare tutto normale ( se di normalità si può parlare ) , come spesso accade c’è stato lo sputtanamento mediatico con le foto prese dal profilo fb dello stupratore, e anche questo ci sta, visto e considerato che si tratta di un reo confesso!!!

Ma poi arrivano i vari commenti dei media e non, infatti LO STUPRATORE, non è il “cesso sfigato” che ci si aspetta ! ma un normalissimo trentenne , anche piacente volendo , che secondo il concetto comune nonvavevabisognodistuprarenessuno come se esistesse lo stereotipo dello stupratore, brutto , osceno, inguardabile, come se il male avesse un volto, come se la depravazione fosse dipinta sulla faccia di qualcuno.

Questo mi ha molto stupita sinceramente, perchè mi fa capire che la gente non ha proprio capito nulla dell’indole umana e della cattiveria insita nelle persone.

Come se non bastasse sono arrivate le dichiarazioni della madre, ahhhhhhh le madri , spesso sono la rovina dei propri figli e sono completamente cieche alla realtà.

La donna fa questa dichiarazione “Mio figlio non è un mostro, nella vita ha sofferto tanto”. A parlare, in un’intervista concessa al Tempo, è anche un’altra donna distrutta da questa brutta storia: Giuliana, la madre di Simone Borgese. “Mio figlio deve pagare per quello che ha fatto. Però vi prego di credermi, vi supplico: Simone non è un mostro”. La signora Giuliana descrive suo figlio come “un ragazzo sfortunato” che ha sofferto tantissimo. “Dovete concedermi di spiegare a tutti chi è davvero Simone. Il figlio di un padre alcolizzato, un barbone, un violento con il quale ha vissuto da quando me ne sono andata via di casa nel 2005, stanca di essere picchiata e maltrattata ogni giorno”. Simone – continua la mamma – “si è sentito abbandonato due volte. Prima da me, dieci anni fa, poi dalla moglie. Soffriva da morire”.

Non se avrà a male la madre se le dico che non ME NE FREGA UN ACCIDENTI  del passato di suo figlio,  che di vivere con un alcolizzato violento non gliel’ha prescritto il medico in tutti questi anni , tante persone soffrono un’infanzia infelice a causa dei genitori e non per questo diventano degli stupratori.

Non dimentichiamo nemmeno il fatto che quest’uomo è padre di una bimba, che mi auguro non possa vedere mai più e che dalla condanna emessa scaturisca anche il decadimento della potestà genitoriale. 

In questa società piena di giustificazioni, nessuno si assume le proprie responsabilità, è colpa della crisi, è colpa del governo, è colpa della tv, è colpa delle amicizie, tutti santi mai nessun colpevole che ammetta i propri reati, le proprie nefandezze.

La cosa peggiore è che i media, ci sguazzano in  queste situazioni torbide e cercano di sminuire un reato gravissimo quale lo stupro in maniera veramente ridicola e irrispettosa per la vittima e per tutte le vittime di abusi sessuali .

Perciò ho deciso che pubblicherò le foto di questo STUPRATORE, affinchè tutti tengano bene a mente che il male ha molti volti, anche quelli che meno ci aspettiamo !!

16 pensieri su “Dopo il dolce… l’amaro !!!

  1. Quando leggo queste cose mi viene una rabbia che non so… Prenderei quello schifo di persona e glielo taglierei senza anestesia affinché possa sentire un dolore solo vagamente simile a quello che ha provocato alla vittima.

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  2. Quel tipo non può ricevere neppure la più piccola giustificazione.
    Dovrà essere giudicato. Chi lo giudicherà. La legge della nostra benamata Italia che si è fatta governare da un condannato in via definitiva?
    Quel tipo sarà quanto prima, o da subito, in circolazione… e potrà colpire ancora.
    Buon pomeriggio.
    Quarc

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  3. Nella storia di questo personaggio ci sono alcuni punti che mi fanno rabbrividire. Questa “”madre”” che dichiara, senza dubbio a pagamento, che il figlio ha tanto sofferto, che donna é? Quale madre lascerebbe il suo bambino a un barbone violento e ubriacone perchè stanca delle botte? Come mai i servizi sociali che sono così ligi quando c’è da verificare se una famiglia ha i requisiti per crescere un figlio adottivo, lasciano un bimbo in balia di deficienti, solo perchè genitori naturali? Qui ci muoviamo in un sottomondo. Il che non giustifica in nessun modo il soggetto in questione ma lancia ombre sinistre sul “mondo di sopra”.

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    • La madre, che reputo una donna vergognosa ha “abbandonato” il figlio quando aveva 20 anni, quindi un uomo fatto… lei si deve colpevolizzare di aver cresciuto suo figlio con un uomo così , ma questo non giustifica in alcun modo il bieco reato da lui commesso ed è più che giusto definirlo un mostro..non merita di certo di vedere ancora figlia… mi disgusta solo che le nostre siano parole al vento. .. perché in Italia si sa come vanno le cose …

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